Come nasce MGA

MGA - L’unico metodo di autodifesa riconosciuto dalla FIJLKAM

Leva al gomitoNel 1998, il “Consiglio Federale” della FIJLKAM, sensibile alle necessità dei propri associati, nominava un “Gruppo di lavoro” il cui compito consisteva nel codificare un metodo di autodifesa, affidabile e professionalmente corretto, capace di garantire ai tecnici federali un arricchimento culturale legato al suo apprendimento.

Nell’occasione, venivo nominato Responsabile di questo “Gruppo di lavoro” formato con i tecnici più importanti di tutte le discipline federali (Judo, Karate, Aikido, Ju Jutsu e Lotta) dove ciascun maestro contribuiva alla codificazione del metodo di base, con l’apporto delle dirette esperienze di lavoro, sportive e didattiche.

In quello stesso periodo era in fase di conclusione uno studio analogo iniziato nel 1997 nell’ambito della Polizia di Stato, dove sono stato in servizio fino al 2005, attesa la necessità di modificare l’addestramento alla difesa personale per gli operatori di polizia.

Tale esigenza, da me più volte rappresentata mediante dettagliate relazioni contenenti delle analisi tecniche sulla specifica materia, venivano accolte dal “Direttore Centrale per gli Istituti di Istruzione” della Polizia di Stato pro tempore che, dopo aver sottoposto le mie proposte a svariati esami teorico-pratici, mi affidava l’incarico di Responsabile di un “Gruppo di lavoro” appositamente costituito.

Il “Gruppo di lavoro” veniva formato con altri tre maestri di Judo della FIJLKAM messi a disposizione dal Presidente federale nonché di alcuni Istruttori delle più importanti Scuole della Polizia di Stato.
L’incarico affidatomi, aveva come scopo lo studio di un nuovo programma tecnico, adatto specificamente per l’addestramento alla difesa personale degli operatori della Polizia di Stato.Tecnica di ammanettamento

Il lavoro si concludeva nel 1998, con la codificazione di un metodo esclusivo basato su nuove metodologie didattiche ed addestrative finalizzate all’applicazione delle tecniche studiate a situazioni reali, che denominavo PSD (Policemen’s Self–defence Do) “La Via dell’autodifesa per gli operatori di polizia”.

Così come per la Polizia di Stato, anche per il progetto federale, mi ponevo il limite di codificare un metodo di autodifesa che nel rispetto delle norme penali fosse anche di facile accesso a praticanti di tutte le età, di ambedue i sessi e di ogni condizione fisica.

Il lavoro federale, si concludeva alla fine del 1999, con la codificazione di un programma tecnico che denominavo “Metodo Globale di Autodifesa”, disciplina non agonistica che si rivolge ad una fascia di praticanti che spazia tra i 18 anni e la cosiddetta terza età.

PercosseLa divulgazione di MGA tra tutti i tecnici federali interessati al nuovo sistema di autodifesa, iniziava dal giugno 2000 attraverso i Corsi organizzati dai Comitati Regionali FIJLKAM.

Fino ad oggi, sono stati abilitati al suo insegnamento più di 1500 Insegnanti Tecnici di tutte le discipline federali e più di 500 istruttori di difesa personale delle varie forze di polizia.